20 maggio 2012

Piazza di Spagna

Ci prendevo gusto ormai a perdermi per Roma, sbagliare fermata della metro, usare un gps che mi facesse allungare strada, fa parte del gioco. Per ritrovarsi bisogna prima un po perdersi.
A occhio e croce individuo Piazza di Spagna sarà stata la folla di turisti ad incuriosirmi, le ventrine della vicina Via Condotti, non so, ma sotto un cielo carico di pioggia apro il fido taccuino dalla copertina ormai consumata, e comincio a depositare le prime linee.
Mi si avvicina una simpatica turista teutonica, e rivolgendosi a me in inglese mi fa "are you german?"
cioè si, ci sono colleghi tedeschi che sono molto più bravi di me, ma non vuol dire che perchè uno disegni debba essere tedesco.
Pochi minuti dopo venne a piovere, e mi venne incredibilmente voglio di andare in un bar coperto a prendere un caffè...

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