09 dicembre 2011

Rocco il Camaleonte

ma è vero che un camaleonte ha il colore di un camaleonte solo quando sta sopra un'altro camaleonte?
Da Reggio Calabria stavo rientrando a Lipari, ma viste le avverse condizioni meteo marine, ho dovuto fare il "giro lungo" che consiste nel passare lo stretto, andare a Milazzo in autobus, e da li sperare che parta qualcosa.
C'era anche un ragazzo che studiava all'accademia che condivideva lo stesso viaggio da Reggio fino a Milazzo, non avevamo molta confidenza, ma ci conoscevamo, oltre al trolley, zaino e una tela, aveva con se una gabbietta, con un camaleonte dentro.
Visto che il viaggio sarebbe durato un paio di ore, mi sono messo meglio a studiare questo piccolo mostriciattolo verde, che per attirare la curiosità delle ragazze funziona meglio di un cucciolo di Beagle.
Quello che ho potuto notare dell'amico Rocco, è che le sue zampe hanno 5 dita, divise però in gruppi, uno da due e uno da tre, e che le anteriori hanno 3 dita all'esterno, e due all'interno, mentre le zampe posteriori sono invertite

02 settembre 2011

Chiesa dell'Annunziata

La Chiesa dell'Annunziata di Lipari, ha una storia particolare.
Costruita su un blocco di tufo, ha una scala che è stata plasmata dai due sentieri che le corrono ai lati, qualche secolo dopo Curzio Malaparte, esiliato a Lipari, prese spunto da queste scale per inserirle nella sua villa a Capri, e così, mentre Malaparte inviava i suoi disegni ad Adalberto Libera, questi li "traduceva" in forma architettonica per progettare una delle più belle architetture di tutti i tempi.

01 settembre 2011

Vulcano, il cratere

Il cratere dell'isola di Vulcano, detto anche "gran cratere" per non confonderlo con quello di "vulcanello" eruttò l'ultima volta sul finire del 1800, ed è stato protagonista per l'estrazione dello zolfo e dell'allume di rocca, oltretutto pare che sia il secondo cratere più regolare al mondo, un cono quasi perfetto, superato solo dal monte Fuji in Giappone.
Perennemente sorvegliato da un osservatorio vulcanologico posto sull'isola di Lipari, continua a emettere gas solfurei, da numerose fumarole, che raggiungono una temperatura elevatissima, non so quanto di preciso, ma i cento gradi celsius sono abbondantemente superati, basta rovesciare un bicchiere d'acqua sui sassi vicini per vederla evaporare quasi all'istante.

28 agosto 2011

Stromboli, la piazza, la chiesa

Stromboli, la piazza, la chiesa, alle mie spalle l'Indgrid bar, così chiamato per via del film Stromboli interpretato da Ingrid Bergman.
Faceva veramente caldo, cercavo riparo all'ombra di un albero, mentre gli acquerelli asciugavano troppo in fretta

27 agosto 2011

Ginostra, la chiesa

Ginostra, la chiesa

Stromboli come la vide Luigi Salvatore D'Austria ,
figlio di Leopoldo II° Granduca di Toscana,
nato a Firenze nel 1847 e morto Brandes nel 1915
Mi trovavo per Ginostra con mio fratello, per passare una giornata da "turisti" sull'isola di Stromboli.
Il borgo marino di Ginostra è una rarità in tutto l'arcipelago Eoliano, infatti è l'unico che sorge sulla costa di ponente, dove solitamente il mare è più impetuoso, tutti gli altri porti sorgono sul versante Est delle isole.
Le Eolie erano già state visitate più di un secolo fa da Luigi Salvatore D'Austria, che con una matita ben affilata, segnò su carta svariati scorci Eoliani, che abili maestri dell'Est Europa elaborarono in litografie. Al giorno d'oggi queste iconografie sono testimonianza di un recente passato, e mostrano come il paesaggio, sia profondamente mutato

22 maggio 2011

matricole e Meteore

vista d'insieme di alcuni dei monasteri delle meteore
I miei colleghi ed io ci spingemmo verso il monastero che sta sulla sinistra, e dopo averli abbandonati li, ho continuato a salire per un piccolo bosco, con degli scalini realizzati in terra battuta e paletti di legno per contenerla.
Arrivati in cima la vista era mozzafiato, queste dita di roccia che si ergevano dal terreno, con sulle unghie questi monasteri.
Il disegno non è dei migliori, ero curioso di testare una penna a me nuova, un tratto-pen, ma ha una pessima resistenza all'acqua, con il colore che vira tantissimo.

21 maggio 2011

dettagli meteoritici

 All'interno dei monasteri delle meteore vi erano una moltitudine di luoghi di preghiera, al cui interno era vietato realizzare foto o video, e l'addetto alla sicurezza, prendeva molto seriamente il suo lavoro
Provavo a immaginarmi la vita all'interno dei monasteri prima che venissero aperti al pubblico, quando erano ad esclusivo appannaggio dei monaci, e mi sono reso conto che avevano una enorme quantità di silenzio a disposizione

Partenone

sopra l'acropoli...

20 maggio 2011

Bernard Tschumi museum

Primo approccio con la città, il museo Tschumi sotto le mura dell'acropoli di Atene
mi ero accampato nella scalinata, uscendo dalla borsa il kit da disegno, in testa le cuffione della Denon per isolarmi dal traffico di viandandi, quando ad un certo punto mi si avvicina un bimbo.
In perfetto inglese mi spiega che voleva venduto il disegno, e ci rimase molto male quando gli spiegai che non li faccio per venderli, ma per ricerca personale

mura acropoli

Quando mostro il taccuino ad amici o conoscenti mi sollevano la questione "ah, ma questo non è finito".
Se avessi voluto rappresentare lo scorcio nella sua interezza ed in tutti i dettagli, avrei tratto vantaggio dal fare una semplice foto, ma lo schizzo, il disegno, impone di focalizzare l'attenzione su alcuni dettagli, per isolarli e raccontarli meglio.
Per me è un disegno finito, la mia attenzione si era focalizzata sull'imponente susseguirsi di archi in pietra, che si trovano alla base delle mura dell'acropoli di Atene

Korai e Athena Nike

 Passati i controlli di sicurezza per entrare al museo Tschumi, e mostrato il libretto universitario per avere uno sconticino sull'ingresso, vengo costretto a disarmare la macchina fotografica. All'interno è proibito fare foto, e sono molto severi a riguardo.
Nulla mi vietava però di usare il taccuino, così comincio a perdermi tra le sale del museo, e disegno frettolosamente alcune statue, le korai e una dea Athena vittoriosa (nike)


19 maggio 2011

acropoli

Mentre ero occupato a disegnare il museo dell'acropoli, mi giro un momento, e scorgo il Partenone, nascosto tra gli alberi e le mura

Maschera d'oro di Agamennone

avevamo una guida del posto, una ragazza che fece l'erasmus in Calabria, e ci faceva da interprete, col suo aiuto entrammo nel museo a Micene, dove la folla si raccoglieva intorno alla maschera d'oro di Agamennone, ben sorvegliata e protetta da una teca di cristallo

Porta dei Leoni

Si arriva a Micene per ammirare la Porta dei Leoni, con i giganteschi blocchi che compongono il trilite.
C'erano tanti turisti, moltissimi americani, e poi noi, il gruppo dell'università di Reggio Calabria

Patrasso

la mattina siamo arrivati a Patrasso, gli autobus ci aspettavano per portarci in giro per la Grecia.
Dopo aver dormito senza aver riposato, siamo partiti in direzione Micene

Tomba di Agamennone

il giro conclusivo di Micene ci ha portati dentro la Tomba di Agamennone, L'ingresso come un cannocchiale visivo dalla prospettiva forzata è veramente scenico, lo spoglio interno invece aveva un'aria stantia, dopotutto si tratta di una tomba

Sonnellino

"...a dormire ci proviamo, con pessimi risultati. Il riposino di Erika è durato si e no 15 min"

con quelle poltrone, troppo grandi per essere delle sedute, troppo piccole per fungere da letto

Navigando


Primi appunti di viaggio, navigando verso la Grecia
"il tempo sulla nave non passa mai, chi gioca a carte, chi ne approfitta per passarsi lo smalto"
Io personalmente bivaccavo sulle poltrone, e fremevo dalla voglia di cominciare a sporcare una moleskine appena scartata

05 maggio 2011

acropoli di Atene

Acropoli di Atene, tra gli ulivi spuntavano maestosi i vari volumi che la compongono