23 luglio 2010

arrivano i Saraceni

Eravamo rintanati in un ex convento, molti accademici, ed un paio di persone, tra cui io, ospiti per partecipare ad un workshop di Arte ed Iconografia Sacra, promosso dalla Diocesi di Palmi. Dopo una giornata sui tavoli da disegno, a sperimentare con pregiate carte cotone ed un tornio da incisione, sentivo il bisogno di uscire per il centro, esplorare un po il paese e perchè no, bermi una birra.
Con mio sommo stupore, seduto in uno dei bar che cricondavano la piazza quadrata, vedo arrivare dei pupi giganti, che rimettevano in atto il sacco ad opera dei Saraceni.
Taccuino alla mano, avevo con me solo una penna, una Parker con inchiostro gel, che ha il pregio o il difetto di sbavare molto con l'acqua, così ne ho approfittato, per amalgamare le linee e creare i chiaroscuri

03 luglio 2010

vuzzo

una come tante, le piccole barche che si usano per andare a pescare.
Mio nonno ne aveva una, lo ricordo bene, tutta di legno, e a noi nipoti toccava scendere sulla battigia per riempire dei secchi d'acqua per bagnare il legno, facendo si che si gonfiasse e mantenesse integra la struttura.
Oggi invece le fanno con degli stampi in vetroresina, vogliono meno manutenzione, ma in fondo il bello era anche quello